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Il numero e la dicitura dell'etichetta in legno posta sotto al quadro appartengono ad una vecchia numerazione ormai superata

 


La prima commissione di Marcantonio Sbaraglia per Creti fu la memoria del padre adottivo, il medico Girolamo Sbaraglia, dipinta nel 1713 nella parete della loggia superiore del palazzo dell’Archiginnasio, antica sede dello Studio. Il monumento dipinto comprende due figure allegoriche, l’Esperienza e la Ragione, con i loro geni in forma di fanciulli, sotto la medaglia commemorativa del defunto. I geni fanciulli furono molto ammirati e Creti realizzò questo dipinto replicandoli per uno dei suoi principali committenti, il conte Fava. Il dipinto divenne proprietà del Comune nel XIX sec. e si colloca perfettamente nella grande serie di dipinti Collina Sbaraglia.

 

Donato Creti
(Cremona, 1671 - Bologna, 1749)

"Due fanciulli che giocano "

fotografie di Alberto Martini



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